Il Bosco di Fonte Novello
Nell’alta Valle del Venacquaro, nella frazione d’Intemesoli, si trova il vetusto Bosco di Fonte Novello. Alcune decine di ettari di faggeta tra le più antiche e meglio conservate dell’intero arco appenninico.
Sin dal 1600, il bosco è riuscito ad evitare impieghi forestali grazie alla lunga contesa tra il comune di Pietracamela e quello confinante di Fano Adriano, entrambi intenti ad impossessarsene. Ciò ha permesso lo sviluppo di alberi secolari di dimensioni colossali (oltre il metro di diametro dei fusti e oltre i quaranta metri di altezza delle chiome). La grande quantità di legno in decomposizione crea nel sottobosco un micro ambiente altamente diversificato e ricco; allo stesso tempo le particolari condizioni riscontrate nel bosco vetusto di Fonte Novello favoriscono una fauna ricca ed eterogenea con la presenza di mammiferi e di specie ornitiche che trovano nei soprassuoli vetusti un habitat particolarmente idoneo.
Oggi il bosco è sotto la tutela del Parco Nazionale d’Abruzzo e Monti della Laga ed è raggiungibile partendo dal sentiero sterrato che dal paese d’Intermesoli si inerpica verso l’alta Valle del Venacquaro.